I satelliti dell’Agenzia spaziale europea (ESA) hanno rilevato un’immensa nuvola di sabbia dal Sahara, che hanno chiamato “Godzilla”. È la nuvola di polvere più densa rilevata negli ultimi 20 anni, da quando si è iniziato a registrare questo tipo di evento. Come evidenziato dal Laboratorio oceanografico e meteorologico di NOAA, la nuvola è del 60-70% più polverosa della media.
Questo fenomeno si verifica ogni anno, soprattutto durante l’estate, ma Godzilla ha attirato l’attenzione delle autorità scientifiche di tutto il mondo per le sue proporzioni sproporzionate. Nel video trasmesso dall’ESA è possibile vedere l’avanzamento e la diffusione degli aerosol dalle colonne di polvere del Sahara che avanzano verso ovest attraverso l’Oceano Atlantico.
Nonostante la foschia rappresenti una minaccia per la salute della popolazione, causando cieli nebbiosi e attivando allarmi relativi alla qualità dell’aria, gli esperti scientifici sottolineano che la polvere sahariana svolge un ruolo importante nel nostro ecosistema, poiché è una fonte di nutrienti essenziale per il fitoplancton, microscopiche piante marine che risiedono sulla superficie dell’oceano.
Nell’ultima settimana e mezza, le Isole Canarie hanno subito diversi episodi di foschia (chiamata Calima dai locali) che hanno ricoperto di polvere tutto l’Arcipelago per diversi giorni.
Il 22 e 23 febbraio, le isole hanno subito il peggior episodio di Calima degli ultimi 40 anni, costringendo la sospensione del traffico aereo negli aeroporti.