Buone notizie per il settore turistico e in particolare per le Isole Canarie. La compagnia aerea britannica Jet2.com e il suo tour operator Jet2holidays riprenderanno i loro voli e pacchetti vacanza il 17 giugno. Una magnifica notizia alla quale TUI ha aderito (anche lei con voli in programma per giugno) e che aumenta le speranze di un settore che oggi rinuncia già alla stagione estiva con perdite di 50.000 milioni. Secondo un sondaggio della società di consulenza specializzata DNA Turismo y Ocio, quest’anno la Spagna riceverà 36 milioni di turisti internazionali, il 56% in meno rispetto al 2019 e una cifra paragonabile a quelli registrati nel 1978. Un importo che, nel caso delle Isole Canarie, sarebbe di circa cinque milioni, molto lontano dal 15,5 con cui ha chiuso il 2019. Il mercato prioritario per il settore turistico in questa stagione sarà quello nazionale, insieme a quello regionale. In questo modo, i viaggi “di vicinanza” saranno la chiave per il recupero del settore a breve termine, mentre i viaggi a lungo raggio sono rimandati alla fine del processo di programmazione.
In ogni caso, il fatto che i pacchetti vacanze vengano venduti non significa che gli aerei giungeranno tutti alle Isole Canarie. José Barreiros, uomo d’affari alberghiero, ha assicurato che per questa estate “stiamo ricevendo il doppio delle prenotazioni rispetto alle cancellazioni”, ma avverte che “tutto è in attesa della revoca delle restrizioni aeree nei paesi di origine”. Allo stesso modo, l’uomo d’affari José Fernando Cabrera, ha dichiarato di ricevere molte prenotazioni per luglio e agosto. “Se riusciamo ad aprire, l’occupazione sarebbe soddisfacente.”