Un viaggio a Fuerteventura non sarebbe lo stesso senza visitare l’isola di Lobos. E’ di piccole dimensioni, ma i suoi 6 km quadrati vi immergeranno in uno straordinario paesaggio vulcanico con spiagge di acqua cristallina di colore turchese e con vista su Fuerteventura e Lanzarote.
L’isolotto prende il nome dai suoi antichi abitanti, i leoni marini (lobos marinos in spagnolo), una colonia di foche monache che, purtroppo, è scomparsa non molto tempo fa.
Permesso per visitare l’isola di Lobos
L’isola di Lobos è un’Area Naturale Protetta e fa parte della Riserva della Biosfera di Fuerteventura. Per rendere le visite a quest’isola il più responsabile possibile evitando il sovraffollamento, attualmente è necessario elaborare un permesso per accedervi.
In alternativa è possibile prendere il traghetto per Lobos con GetYourGuide che si occupa del disbrigo del permesso. In questo modo ci si dimentica completamente dell’intera procedura e ti invieranno un’email con l’autorizzazione quando sarà approvata.
- Nel biglietto è compreso il permesso per accedere a Lobos.
- La cancellazione è gratuita fino a 24 ore prima dell'attività.
Cosa vedere e fare nell’isola di Lobos
Per conoscere questo isolotto nel modo più completo, il consiglio è quello di fare il percorso ad anello che circonda l’intera isola e che passa per i punti più importanti. È un percorso di circa 8 km (senza contare la salita a La Caldera) e non presenta alcun tipo di difficoltà. Il sentiero attraversa un paesaggio abbastanza arido e non c’è alcun tipo di ombra, quindi non dimenticarti di portare acqua e crema solare a sufficienza. E non dimenticare, oltre alle infradito, anche delle scarpe comode.
El Puertito
El Puertito de Lobos è tra le zone preferite dai turisti, un minuscolo agglomerato di case di pescatori dove poter praticare lo snorkeling. Qui troverai il famoso molo di Instagram circondato da acque turchesi e dove vengono a ormeggiare alcuni pescherecci o escursioni organizzate.
Accanto al molo c’è l’unico locale di ristorazione dell’isola, chiamato Antoñito el Farero dal nome dell’ultimo abitante che ha vissuto sull’isola presso il Faro di Punta Martiño. Per gustarne le specialità, paella di mare e frittura di pesce fresco, è obbligatorio prenotare un appuntamento, i posti sono limitati e soprattutto nei periodi di alta stagione si esauriscono velocemente. Ti consigliamo di andarci per prenotare appena scesi dal traghetto.
Las Lagunitas
Proseguendo da El Puertito verso destra, il prossimo posto che troverai è Las Lagunitas o Lagunillas. È un’area di importante valore naturalistico perché qui cresce una specie vegetale endemica dell’isola di Lobos: il Limonium Bollei. Inoltre, è un luogo frequentato spesso dagli uccelli marini. Ricordati che è molto importante non uscire dal sentiero segnato e non accedere a Las Lagunitas poiché potresti danneggiare l’ambiente.
Faro di Martiño
Molto vicino a Las Lagunitas si trova il faro di Martiño, che insieme al faro di Tostón a Fuerteventura e al faro di Punta Pechiguera a Lanzarote, illuminano lo stretto della Bocaina, che è ciò che separa queste isole l’una dall’altra. Il faro è stato la casa della famiglia di Antoñito fino al 1968 ed ha una bella vista su Lanzarote e parte dell’isola di Lobos. E’ anche il posto migliore per poter fare un pranzo al sacco in un posto tranquillo e davvero suggestivo.
La Caldera
Una delle cose imperdibili da fare sull’isola di Lobos è scalare il monte La Caldera. In realtà è un antico vulcano alto 122 metri che domina il paesaggio dell’isolotto. Per salire al suo punto più alto lo si fa seguendo un breve sentiero a zig zag con una salita un po’ ripida. Non è un percorso difficile ma nelle giornate molto ventose potrebbe essere piuttosto scomodo. È senza dubbio il miglior punto panoramico dell’isola con viste impressionanti dell’intera isola di Lobos, Fuerteventura e Lanzarote.
Spiaggia La Concha
Playa de la Concha, conosciuta anche come Playa de la Calera, è la spiaggia più popolare dell’isola di Lobos e una delle migliori spiagge di Fuerteventura. Essendo riparata dal vento e delle onde, il mare è solitamente piatto come una tavola. La spiaggia è di sabbia dorata con acqua cristallina e turchese, abbastanza ampia e poco frequentata.
Escursioni all’isola di Lobos
L’isola di Lobos è uno dei luoghi delle isole Canarie più visitati dai turisti di tutto il continente. Offre una vista incredibile del Parco Naturale delle Dune di Corralejo e da l’opportunità di fare un gran numero di attività con le quali godersi una vacanza sulle sue bianche spiagge e acque cristalline.
Fare un’escursione all’isola di Lobos in barca o in catamarano è una delle migliori opzioni per praticare attività come lo snorkeling o le immersioni. L’escursione all’isola di Lobos da Fuerteventura in traghetto è la più gettonata, data la breve distanza dal porto di Corralejo. Il traghetto è comunque previsto anche da Caleta de Fuste.
Qualunque cosa di decida di fare durante il viaggio, ci si divertirà moltissimo visitando uno dei luoghi più affascinanti delle Isole Canarie.
- Biglietto di traghetto per l’isola di Lobos con entrata
- Tour in catamarano di 4 ore con pranzo
- Ingresso a Lobos e attività di snorkeling da Corralejo
- Andata e ritorno all’isola di Lobos in traghetto e mountain bike
Dove si trova l’isola di Lobos
Senza strade e senza abitanti, con appena 4,5 chilometri quadrati di superficie e 125 metri di altitudine massima, l’isola di Lobos si trova a soli 2 chilometri dall’estremo nord di Fuerteventura, a 15 minuti di barca, sul canale marino che separa le isole di Fuerteventura e Lanzarote, il cosiddetto Stretto di Bocaina.
Usi consentiti nell’isola di Lobos
Percorrere i sentieri.
Circolare in bicicletta sui percorsi autorizzati.
Pesca sportiva con canna e crostacei per granchi esca nel tratto di costa compreso tra Punta El Marrajo e Roques del Puertito.
Usi vietati nell’isola di Lobos
Pesca sportiva e raccolta di crostacei nella zona di La Caldera, Las Lagunitas e zone balneari.
Sbarco sull’isola in qualsiasi punto diverso dal molo.
Introdurre sull’isola animali domestici come cani o gatti.
Uscire dai sentieri autorizzati.
Accumulare materiale combustibile e accensione di fuoco all’aperto.
Fare rumori che disturbino la tranquillità dell’ambiente.
Scalare la montagna di La Caldera nella stagione riproduttiva.
Posizionare manifesti pubblicitari.
Attività di caccia.
Creare discariche, seppellire rifiuti, macerie o spazzatura.
Alterare, distruggere o estrarre materiali od oggetti di valore patrimoniale nonché materiale biologico.